Dove si trova: scalinata che collega via Verdi a via Dante; scalinata di via Petrone che collega corso Lorenzo Fazzini a corso Cesare Battisti; scalinata di via Manzoni.
L’iniziativa presenta l’arte di strada come strumento di rigenerazione degli spazi urbani, in grado di coinvolgere in maniera attiva e partecipata la comunità, partendo dalle giovani generazioni, grazie al diretto coinvolgimento dell’Istituto Comprensivo Rodari-Alighieri-Spalatro. Il progetto si articola in tre interventi in cui il lavoro e la collaborazione tra studenti e docenti, artisti e realtà impegnate nel territorio, si stringe in una rete virtuosa. Il primo intervento è rappresentato dalla “Scalinata della legalità”, un lavoro che ha come obiettivo quello di riflettere sulla responsabilità civile, reinterpretando lo spazio di una scala colorandola con i colori della bandiera italiana e scrivendo sulle alzate dei gradini i nomi delle vittime della mafia. Il secondo intervento è costituto dalla “Scalinata dell’amore”, attraverso la quale gli studenti hanno raccontato la leggenda di “Cristalda e Pizzomunno”, utilizzando le parole tratte dall’omonima canzone di Max Gazzè che rende omaggio proprio Vieste e alla storia del loro eterno amore. Il terzo e ultimo intervento riguarda la “Scalinata della pace”, la cui realizzazione è volta a un'opera di rivalutazione urbana e di sensibilizzazione nei confronti delle tematiche ambientali. L’azione artistica partecipata ha avuto l’obiettivo di rivestire una scalinata stradale con oggetti di risulta, precisamente tappi di plastica di varie dimensioni e tonalità cromatiche, poste sulle alzate dei gradini della scalinata al fine di formare un arcobaleno che rimanda ai colori della Pace. Il progetto artistico è stato realizzato dall’Istituto Comprensivo “Rodari-Alighieri-Spalatro” con il contributo dell’arch. Paola Minervino.